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GATEWAY, periferica per collegare computer diversi in una rete, per consentire all’utente che si collega di consultare i dati del computer remoto

GATEWAY PROGRAM, programma usato per processare le richieste del client

GIF (Graphics Interchange Format), formato di file grafico comunemente utilizzato per visualizzare immagini a colori sul World Wide Web. Il formato GIF è un formato compresso che consente di ridurre al minimo il tempo di trasferimento dei file tramite le linee telefoniche standard.

GIF interlacciata, immagine GIF che viene visualizzata nel browser Web in modo graduale. Man mano che vengono scaricati i dati, vengono infatti visualizzate versioni sempre più dettagliate dell’intera immagine,che appare prima in un formato grezzo e successivamente si affina sino all'immagine completa. Permette all'utente di rendersi conto con rapidità se l'immagine è interessante e quindi aspettare la formazione completa oppure andare oltre

GOPHER, protocollo o server che usa il protocollo sviluppato dall' Università di Minnesota.

GUI, acronimo di graphical user interface (interfaccia utente di tipo grafico); interfaccia grafica che dà la possibilità di interagire con il computer tramite la tecnica di tipo "punta-e-fai-clic" o di manipolare immagini e icone sullo schermo.


 
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HACKER, nella rete Internet l'hacker è un pirata dell'informatica, ma anche una persona che si diverte a verificare il massimo che si riesce ad ottenere da un computer e dalla rete e che viola la sicurezza di un sistema per dimostrare di esserne capace.

Un hacker cerca di apprendere sempre di più sulla macchina e sistema operativo che usa (e sugli altri ovviamente). Il suo scopo è quello di vincere certe sfide, e in un certo senso anche di rendersi utile alle sue vittime. L'etica hacker infatti vuole che dopo aver violato un sistema si lasci una traccia, da qualche parte nel sistema stesso, che informi il suo amministratore come è stato possibile entrare e quali falle nella sicurezza sono state sfruttate, cosicché egli possa tapparle.

HANDSHAKING, termine che letteralmente significa "stringersi la mano"; è ciò che avviene fra due modem quando cominciano a passarsi informazioni, per conoscere reciprocamente le proprie caratteristiche.

HDML, acronimo di Handheld Device Markup Language, derivato da HTML (Hypertext markup language), linguaggio di programmazione che consente l’accesso a Internet da dispositivi portatili come Pc palmari e telefoni intelligenti

HDSL, acronimo di high-bit-rate digital subscriber line, sigla che descrive uno standard ed un protocollo (definito anche banda larga) di comunicazione tra computer

HEAD, elemento obbligatorio di un documento HTML (secondo livello nella gerarchia), contenitore per alcune specificazioni, tecniche e non, che riguardano il documento.Al suo interno possono stare altri elementi come BASE, TITLE, META

HEADER, le prime righe di un messaggio di posta elettronica che compaiono prima del testo vero e proprio e contengono tutte le informazioni relative al messaggio stesso

HIT, ogni singolo elemento di una pagina Web in fase di scaricamento (per esempio una pagina contenente due immagini genera tre hit: uno per il documento e due per le immagini).

HOME PAGE, pagina iniziale di un sito World Wide Web. Di solito è un documento di benvenuto che permette di accedere rapidamente alle altre pagine memorizzate sul server. Può anche essere una pagina che contiene informazioni sulla persona, una sorta di biglietto da visita che si pubblica sul World Wide Web per farsi conoscere È la pagina predefinita che viene recuperata e visualizzata quando un utente visita il sito. Il nome della home page dipende dal tipo di server Web su cui è memorizzato il sito. Su molti server Web il nome della home page è index.htm mentre su altri è default.htm.

HOST, dall’inglese ospite, è il computer della rete che ospita le risorse ed i servizi disponibili per altri client

HOSTING, disponibilità di spazio su un server per la visualizzazione di un sito in rete

HOUSING, ospitalità di un Web server nella sala macchine di un Isp (Internet service provider) Si ha quindi la possibilità di gestire un computer con qualsiasi sistema operativo e con tutti gli script server side di cui si ha bisogno, anche se si tratta di una scelta dispendiosa

HR, horizontal rule, tag che provoca il tracciamento di una linea orizzontale di lunghezza, spessore e stile desiderati. Il parametro SIZE=xx indica lo spessore espresso in punti schermo (pixel).
Il parametro WIDTH=yy indica la lunghezza espressa in punti schermo.
Il parametro NOSHADE, se indicato evita l’aspetto tridimensionale.
Tutti e tre i parametri sono opzionali, se non indicati sara’ tracciata una linea per l’intera larghezza dello schermo, di spessore 1 pixel con aspetto tridimensionale.
Questa istruzione non ha la corrispondente fine istruzione

HTML ( HyperText Markup Language), linguaggio per la codifica degli ipertesti attraverso marcatori utilizzato per realizzare i documenti ipertestuali di World Wide Web. Si tratta di un gruppo di 37 marcatori che indicano al browser come visualizzare la pagina e permettono di stabilire collegamenti tra una parola o un intero blocco di testo e un’altra pagina Web, magari memorizzata su un server remoto

HTML, elemento obbligatorio, serve a comunicare al browser che tutto ciò che è contenuto all'interno della tag, inizio e fine, è un documento HTML. È l'elemento di più alto livello nella gerarchia, contiene tutti gli altri. Di fatto queste sono la prima e l'ultima istruzione del documento: <HTML> ........ </HTML>.

HTML document, documento creato e formattato usando il linguaggio HTML

HTTP (HyperText Transfer Protocol), protocollo di trasferimento per ipertesti usato per canalizzare su Internet le pagine di World Wide Web e ideato espressamente per consentire la creazione di collegamenti ipertestuali tra documenti

HYPERTEXT, ipertesto, un insieme di documenti ciascuno dei quali contiene almeno un riferimento visibile a un altro dei documenti che compongono l’insieme. Il rimando si chiama hyperlink (collegamento ipertestuale) e di solito viene rappresentato sotto forma di un brano di testo evidenziato con colore diverso, con sottolineatura, con grassetto oppure in altri modi. Quando si seleziona il rimando con il mouse o con il cursore, il computer salta direttamente all’altro documento il quale, per essere un ipertesto ben fatto, dovrebbe contenere un collegamento che ci rimandi al documento da cui siamo partiti. L’utente usa questi collegamenti per navigare da un documento all'altro sfruttando le capacità di ricerca del suo computer e dell’eventuale rete a cui è connesso. L’ipertesto costituisce la base su cui si basa il World Wide Web. L’idea, concepita inizialmente da Vannevar Bush nel 1945, nel suo libro" As We May Think", è stata poi raffinata, con la creazione del termine hypertext, da Ted Nelson nel suo libro "Computer Dreams" pubblicato alla fine degli anni Settanta


 
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IETF, Internet Engineering Task Force, organismo internazionale che coordina lo sviluppo tecnologico di Internet

IMAGE MAP, mappa d'immagine, speciale tipo di immagine cliccabile, in cui differenti aree puntano a differenti link

IMG, tag che inserisce un’immagine

IMMAGINE IN LINEA (inline image), grafica contenuta in una pagina Web che non deve essere caricata (sottoposta a downloading) per poter essere visualizzata. Appare su una pagina Web con testo e link

INTESTAZIONE (header), informazione posta in testa ad una pagina, come in un'intestazione di un messaggio che contiene le informazioni sul mittente, destinatario, ora/data, in un messaggio di posta elettronica

INTRANET, rete privata che si basa su tecnologie Internet (TCP/IP, WWW, e-mail), generalmente collegata ad Internet attraverso un server Proxy

IRC, Internet Relay Chat, collegamento Internet per chattare in tempo reale

ISDN, acronimo di Integrated Service Digital Network, rete digitale integrata nei servizi, rete telefonica completamente digitale in grado di trasmettere voce, dati, immagini e video ad alta velocità. La rete Isdn fornisce un servizio digitale da "end-to-end", in pratica da estremo ad estremo, quindi a partire dall’accesso d’utente. Una linea Isdn comprende almeno due canali per la trasmissione (chiamati B-channel, a 64 Kbps) a disposizione dell’utente e un canale (chiamato D-channel, a 16 Kbps) di servizio per i segnali di controllo. Nelle linee Isdn-2, i due canali possono essere sfruttati contemporaneamente, raggiungendo una velocità di trasmissione teorica di 128 KBps.

ISO, International Organization for Standardization, organismo mondiale che coordina l'attività dei suoi membri (enti nazionali tipo ANSI) per la definizione di standard internazionali aperti

ISP, acronimo di Internet Service Provider, azienda che fornisce ai privati e alle aziende l’accesso alla rete Internet e altri servizi