Prima di tutto...

Prima di tutto, c’è da imparare. È necessario rendersi familiari i concetti fondamentali delle tecnologie della comunicazione. Queste competenze saranno utili nella fase di pianificazione e realizzazione della rete di istituto e consentiranno di interagire con i tecnici ed i rivenditori in modo efficace. Soprattutto, realizzeranno modalità di lavoro meglio mirate e creative.

Questo testo è un punto di partenza possibile, ma sono disponibili molte altre risorse: libri, corsi, materiali on-line. Anche qui, si tratta di cercare. Se di mestiere fai il professionista dei sistemi di istruzione, non puoi mai cessare di imparare.

Una delle risorse più efficaci è l’esperienza delle scuole che hanno già progettato e realizzato una rete. È molto utile imparare da chi ha già risolto le medesime difficoltà che si stanno per affrontare.

Su Internet non sarebbe male dare un’occhiata da noi: www.docenti.org è una comunità di insegnanti che riflettono sul loro lavoro di ogni giorno per mezzo delle tecnologie della comunicazione.

La partenza è già la meta...

E la pianificazione è quasi tutto. La vostra scuola ha bisogno, prima di cominciare a pensare ai capitolati d’appalto, ai processori, ai cavi, alle schede, di un progetto che stabilisca gli obiettivi didattici, le procedure, le valutazioni intermedie e finali del processo di implementazione di una rete informatica. È una eccellente idea prendere le mosse dal piano d’offerta formativa. Il POF è il punto di avvio ed il riferimento costante per definire quali risultati saranno garantiti e quali bisogni saranno soddisfatti dalle tecnologie della comunicazione.

Una pianificazione accurata e ben realizzata richiede un lavoro complesso. Dovrebbe includere questi elementi:

  • definizione degli obiettivi di lungo, medio e breve periodo;


  • ricognizione dei materiali esistenti;


  • definizione dei bisogni formativi e gestionali;


  • definizione dei percorsi formativi;


  • definizione delle caratteristiche di base dell’hardware e del software;


  • acquisizione o redazione di guide all’acquisto dei materiali, che debbono circolare ed essere condivise tra tutti i membri del team di lavoro;


  • definizione delle caratteristiche tecniche della rete;


  • consolidamento delle competenze tecniche dei membri del team di lavoro mediante corsi ed attività di formazione mirate;


  • definizione dei processi di gestione del progetto;


  • definizione di un piano di manutenzione ed aggiornamento;


  • individuazione realistica delle risorse umane e delle competenze da riservare alla gestione della rete ed alla formazione all’interno dell’istituto;


  • definizione di un modello di valutazione del processo di sviluppo del progetto nelle fasi intermedie e finali;


  • definizione di una politica di acquisizione ed impiego dei mezzi economici necessari;


  • definizione di una politica di accesso alle risorse informatiche da parte degli utenti e allestimento di guide e manuali appropriati.

 

La progettazione della rete

Qui ci concentreremo soprattutto sulla progettazione della rete, ma ognuno dei fattori che abbiamo elencato è importante. Molti sono spesso trascurati. Sicché, magari si riesce a dotare la scuola di attrezzature di buon livello, ma non ad integrarle effettivamente nel lavoro didattico.

Il progetto di una rete di istituto è composto di numerosi elementi. Dovrebbe comprendere fasi di lavoro dedicate alla:

  • definizione dei bisogni degli utenti;


  • realizzazione di diagrammi e mappe della rete;


  • definizione di una politica di memorizzazione, tutela, gestione e sicurezza dei dati;


  • definizione delle caratteristiche dell’hardware e del software;


  • definizione di una politica di gestione;


  • definizione di una politica di manutenzione e aggiornamento;


  • definizione di una politica di accesso ai dati.

Un progetto ben realizzato richiederà molto tempo e molto impegno. Sarà necessario prendere in esame i bisogni di tutti i futuri utenti della rete. Il gruppo di lavoro che si occupa dello sviluppo dovrà acquisire ed organizzare in ordine di priorità la maggior quantità possibile di dati riguardo le necessità degli utenti.

Se i processi comunicativi, in questa fase, sono efficaci, di solito ci si trova dinanzi ad una lista di desiderata più ampia di quanto le risorse economiche e, qualche volta, tecniche, sono in grado di consentire. Una percentuale significativa del lavoro di pianificazione va dedicata a cercare il punto di intersezione migliore tra le aspettative degli utenti e le risorse effettivamente disponibili.

Il progetto deve essere aperto e dinamico. Deve tener conto dei progressi ininterrotti delle tecnologie, che aprono continuamente nuove possibilità. Deve essere basato su una previsione del carico di lavoro richiesto alla infrastruttura tecnologica tarata più in alto possibile nei limiti delle risorse economiche disponibili. Di solito, appena gli utenti comprendono l’utilità di una rete informatica e cominciano ad utilizzarla in modo intensivo, le richieste di servizio aumentano rapidamente. Sicché, uno degli imperativi è "pianificare al futuro".

(continua)