Il software in download stavolta è così importante che una presentazione , sia pure brevissima, ci vuole proprio. Theorema è un sistema autore multimediale per la didattica in rete. È gratuito, e in italiano. Serve a produrre lezioni ed esercizi in modo molto semplice e molto intuitivo. È sviluppato da Luciano Pes, che ringrazio di nuovo anche qui. Luciano è un insegnante. Bravissimo. Uno di noi. Vive e lavora a Cagliari. Ancora una volta: nella scuola italiana ci sono competenze di grande pregio. Anche riguardo le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in se stesse e orientate alla didattica. Stupisce assai che non vengano poste in valore come meriterebbero. Theorema è un applicativo molto leggero (il file zippato del programma è di appena 3,31 Mbyte), ma estremamente potente. Non c’è bisogno di installarlo. Basta decomprimerlo in una cartella e lanciare il modulo autore o quello lettore. Dunque: non viene modificato il file registro del sistema operativo e non vengono sovrascritte librerie di sistema. Per disinstallarlo è sufficiente rimuovere la cartella dal disco. Può perfino essere eseguito, molto semplicemente, da CD. Chi ha esperienza di gestione di aule informatiche sa cosa significa e quanto questa filosofia di progetto semplifichi il lavoro di amministrazione. Serve a produrre lezioni multimediali che possono essere distribuite su supporto magnetico, sulla rete d’istituto o su Internet. Non è, semplicemente, un applicativo per presentazioni. Molto di più. Nelle lezioni possono essere inserite immagini (sono supportati più di 50 formati di file grafici). Alle immagini possono essere applicati più di 2000 effetti di transizione animati diversi e se ne possono definire gli attributi di comportamento. Sono supportate anche le immagini panoramiche a 360°, che si realizzano senza nessuna difficoltà con una macchina fotografica digitale, e all’interno delle quali è possibile muoversi come nella realtà. Nelle lezioni è possibile inserire anche filmati digitali e suoni, oltre che pulsanti grafici, anche animati, di navigazione ed interazione. Immagini, frame di filmati e suoni possono essere definiti come link ipermediali. È possibile collegare le pagine e passare dall’una all’altra cliccando su un pulsante, oppure con un semplice click casuale del mouse o con i tasti freccia e perfino con timer, in automatico. In Theorema è compreso un eccellente editor di testo che supporta file in formato RTF, uno dei più versatili e sicuri disponibili. In questo modo, i testi prodotti possono essere esportati in tutti i word processor esistenti e, d’altra parte, è possibile importare in Theorema qualsiasi testo esistente conservandone intatta, in entrambi i casi, la formattazione originale e tutelandosi da infezioni virali. Nel programma sono già comprese 16 autocomposizioni di lezioni che rendono la curva di apprendimento molto morbida e consentono di essere produttivi da subito. Luciano, che è instancabile, produce e distribuisce gratuitamente componenti aggiuntivi (pulsanti, sfondi, forme geometriche, immagini, un eccellente manuale) destinati ad aumentare nel tempo. Con Theorema è possibile creare questionari di tipo vero/falso, a scelta multipla o a completamento che possono essere distribuiti sulla rete informatica della propria scuola o resi disponibili su Internet. Mediante l’implementazione di un server RealAudio, è possibile costruire moduli didattici di formazione a distanza o, che non è per niente male, metter su con i propri studenti, come fa Luciano dalla sua scuola, al solo costo del collegamento alla rete, una radio che trasmetta su Internet. Theorema è uno strumento prezioso. Tutti sappiamo quanto siano noiose (spesso, anche per chi le tiene) e poco efficaci le usuali "lezioni frontali". Il linguaggio verbale è uno strumento potente di comunicazione, ma la comunicazione mediante il solo linguaggio verbale lateralizza i processi intellettivi al solo emisfero sinistro del cervello e privilegia la logica deduttiva rispetto a quella associativa: sarebbe possibile costruire un modello teorico che descrivesse il nostro sistema formativo come un processo di selezione degli individui dotati di maggiore capacità di ragionamento dialettico e meglio disposti alla elaborazione delle conoscenze mediante il solo emisfero sinistro del cervello. Questo implica, ovviamente, anche lo scarto di chi non soddisfa questi standard, che sono molto stretti, ed ha un costo sociale molto elevato. Grazie a Theorema, è possibile costruire moduli di apprendimento integrati in cui si restituisca alla conoscenza associativa e per immagini il ruolo che deve, per natura, avere. In altre parole: anche le "lezioni frontali" possono essere appassionanti. Non c’è corso o lezione aziendale che non sia sostenuto dalla proiezione di una presentazione. Ancora una volta: la scuola non è più l’unica sede di produzione e distribuzione delle conoscenze e non può permettersi di ignorare, pena la perdita della propria credibilità sociale, le tecnologie capaci di rendere molto più efficace e produttivo l’insegnamento. Sicché: scaricate Theorema, cari venticinque lettori (pare che porti moltissimo buono, sta cosa dei venticinque... :-)), ed usatelo. Provate a pensare come possa ridefinire, e riqualificare, in tempi molto brevi il vostro lavoro. Da insegnanti "legati ai testi" (e "legati dai testi" in senso non metaforico) a insegnanti che producono moduli didattici multimediali, costruiscono i materiali di studio per i propri studenti, creano ambienti di lavoro interattivi che rinforzano e verificano le competenze acquisite, mettono insieme una banca di immagini e le riutilizzano nelle proprie lezioni, distribuiscono i propri lavori sulla Rete e li mettono a disposizione di altri colleghi e di altri studenti. Permettetemi una piccola digressione, quasi autobiografica: a settembre è venuto a trovarmi ed è stato da me per una settimana un collega australiano che insegna lingua italiana e si occupa di formazione a distanza per i ragazzi che vivono nei villaggi e nelle fattorie più remoti. Per una settimana ha filmato, intervistato e fotografato tutto e tutti. Per lui è materiale prezioso. Gli servirà per costruire i moduli di studio che saranno utilizzati dai suoi studenti, e non solo dai suoi, nei prossimi anni. Moduli multimediali, flessibili, facili da aggiornare e da adattare alle situazioni di comunicazione ed alle necessità di lavoro, che possono essere tagliati su misura degli studenti. A proposito: uno studente di scuola pubblica, in Australia, paga 250.000 Lit. l’anno di tasse alla sua scuola. Ne ha, in cambio, tutto quel che server per studiare, materiali compresi. Gli insegnanti, che producono i materiali di studio, hanno anche la possibilità di viaggiare e stare all’estero. Mi pare niente male, come ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane e materiali disponibili. Dato che ve lo state chiedendo, probabilmente, aggiungo che già dopo due anni gli studenti parlano un buon italiano. Buono davvero. Anche se, da quel che ho visto, il professore di grammatica italiana non sa assolutamente niente. In questi giorni, c’è in corso una guerra ideologica, sui libri di testo. E se gli insegnanti cominciassero a produrseli per conto proprio, i moduli didattici interattivi e multimediali di cui hanno bisogno, e a distribuirli agli alunni sulla rete della propria scuola o su Internet? Theorema è uno strumento potente e, in questa direzione, è tutto quello che serve. Sicché: se vorrete, nei prossimi mesi, farci conoscere le vostre impressioni d’uso, o mostrarci i materiali che produrrete e, perché no, renderli disponibili per altri studenti ed altri colleghi dal nostro sito, ve ne saremo grati. Nel frattempo, vi terremo informati sugli aggiornamenti e sugli sviluppi successivi del programma. Per adesso, chiudiamo, naturalmente, con un grossissimo "grazie" a Luciano Pes. scarica il programma (3.82 MB) scarica il manuale (552 KB) |