SSIS - Università di Cagliari Sappiamo bene quanto sia stato poco agevole in passato scrivere testi in greco antico, scrittura politonica con segni diacritici, ma col tempo le cose sono cambiate e grazie a diverse innovazioni i classicisti possono oggi scrivere più agevolmente con l’utilizzo di strumenti ad hoc. Un tempo se si voleva usare un certo font per un periodo e poi si decideva di cambiare scelta, era necessario ogni volta imparare ex novo le combinazioni dei tasti nella nostra tastiera in quanto la digitazione dei caratteri era legata all’ASCII per cui occorreva combinare dei tasti così da ottenere i caratteri greci con i segni diacritici. Oggi con l’avvento dell’UNICODE e di font open type possiamo dire di aver trovato finalmente una soluzione ottimale alla videoscrittura del Greco politonico! Basta avere infatti un buon font unicode e con l’ausilio di software di nuovissima generazione possiamo in maniera veramente agevole:
Tra i fonts attuali consigliamo Palatino Linotype, scelto ormai da più parti (Biblioteca Augustana in primis) perché ha buona resa a video ma anche a stampa: è open type e si trova già in dotazione tra i fonts degli ultimi sistemi operativi WINDOWS. Alcuni fonts preunicode continuano ad essere presenti ancora anche sul WEB (come Athenian, Greek, SPIonic...), come già detto nel tutorial di CIRCE (2003) all’url http://www.circe.be/content/view/92/278/lang,it, ma di seguito trovate un prospetto aggiornato di alcuni cambiamenti intervenuti negli ultimi tempi in merito alla diffusione dei fonts:
SOFTWARE Oggi possediamo dei validi software per gestire le opzioni multilingue e degli ottimi CONVERTER che permettono di passare da un font preunicode ad uno unicode e viceversa, cosa possibile comunque non per tutte le centinaia di fonts greci esistenti attualmente ma per i fonts più utilizzati: GREEK, BETACODE (utilizzato nel Thesaurus Linguae Graecae), ATHENIAN (utilizzato nel Perseus) etc. ed è bene ricordare che in ogni caso per poter lavorare e visualizzare correttamente i documenti scritti in greco antico, a prescindere dalla codifica utilizzata, bisogna comunque aver sempre installati tali fonts nel proprio computer, come indicato nel tutorial di CIRCE all’url: http://www.circe.be/content/view/92/278/lang,it. Tra le novità, che ci permettono di fare quanto sopra riportato, di seguito trovate alcuni nuovi software veramente indispensabili.
MultiKey MultiKey è un ADD IN per MS WORD e ha 3 versioni, per cui anche chi gestisce ancora vecchi sistemi può lavorarci tranquillamente:
E’ una utility importante, oggi anche per font unicode, che consente di gestire contemporaneamente più lingue, passando da alfabeti occidentali a quelli orientali etc. Poiché a noi serve in particolare il greco politonico consigliamo l’uso di Palatino Linotype, cui appunto si stanno adeguando anche le biblioteche on line. Una volta installato l’ADD IN, compare nella Barra di formattazione l’icona identificativa sopra riportata. Per scrivere con alfabeto non occidentale premere il tasto F12 e scegliere la lingua che interessa; per tornare all’alfabeto occidentale premere il tasto F10. Può anche essere usato come Converter nel seguente modo:da Menu Formato Convert Font si apre una finestra con i pulsanti Latin, Greek, Right to Left. Per il Greco antico cliccare su Greek. Si apre quindi una nuova finestra con 2 aree: a sinistra si seleziona il font presente nel vostro documento e a destra il font di destinazione, come si vede nell'immagine riportata. Quindi se seleziono per esempio Athenian to Greek Unicode e poi OK avremo la conversione ad hoc; è possibile spuntare anche l'opzione Whole file per la conversione dell'intero documento. Dettagli sul software e un’ottima guida per l’uso in Italiano si può scaricare all’url: http://www.oeaw.ac.at/kal/multikey.
Sibylla 7.6.1 E’ un ottimo programma spagnolo, sviluppato all’interno del Palladium Project - CNICE (http://recursos.cnice.mec.es/latingriego/Palladium/_comun/eshome.php) che ci permette di digitare GRECO politonico in ogni applicativo che supporti UNICODE, sia proprietario sia open source, tra cui: Note Pad, Word Processor (MS WORD o Open Writer), database, software di presentazione (MS Power Point e Open Impress), Publisher, client di posta (OutLook) etc. Per i nuovi standard è preferibile selezionare anche con questo software il font Palatino Linotype. Sibylla è giunto alla versione 7.6.1 ( .zip 6 MB) e richiede Windows XP o Microsoft Office da 2000 in poi. Può essere installato con vocabolario greco di base, esteso e con una serie di lessici aggiuntivi di autori vari (Platone, Omero, Esopo, Tragici, Lisia etc.) che devono essere sempre salvati nella stessa cartella del programma Sibylla. Una volta installato, si avvia il programma e compare il POP UP (che vedete sotto) che consente di selezionare preventivamente i segni diacritici, prima di digitare le lettere con la nostra tastiera. Ricordatevi sempre di spuntare Griego per il greco politonico! Se volete utilizzare comunque solo la tastiera, spuntate Diccionario e selezionate il lessico che preferite da Menu Herramientas Diccionario. Le parole da voi digitate verranno riconosciute e corrette automaticamente! Tra gli strumenti che Sibylla possiede c’è il CONVERTER per i font, da preunicode a unicode e viceversa, che viene attivato da Menu Herramientas Convertir Fuentes. Si apre un IN PUTTER con 2 finestre: una in alto per incollare il testo da convertire e una in basso che riporta il testo convertito. Si può liberamente scaricare dal sito del Palladium Project, all’url: http://recursos.cnice.mec.es/latingriego/Palladium/5_aps/esplap17.htm. Caratteristiche di Sibylla
Tecleador E’ un sistema molto semplice per scrivere greco politonico con font UNICODE, realizzato dallo spagnolo Juan-Jose Marcos Garcìa. Si presenta come una sorta di IN PUTTER dotato di "pulsantiera" di caratteri greci e "lavagna" su cui scrivere e da cui esportare poi il testo con la funzione copia&incolla. Tecleador non richiede installazione specifica in quanto è distribuito come pagina WEB (bisogna attivare Javascript), ha il formato .html e si lancia con un doppio click sull’icona del file. Si utilizza abbinato a qualunque programma in cui si voglia riportare del testo in greco antico.
Si può scrivere, molto agevolmente, dopo aver attivato il pulsante Mostrar letras griegas, selezionando la lettera prescelta già combinata con spirito e accento ad hoc, con un click del mouse su di essa oppure utilizzando direttamente la tastiera (a= aplha, b= beta etc.). Per i segni diacritici da tastiera, con le parentesi tonde si hanno gli spiriti: ( = spirito aspro ) = spirito dolce. Iota sottoscritto: si ottiene premendo dopo la vocale Shift + | (barra dritta/pipe). Accento:
Caratteristiche del Tecleador
Si può scaricare dall’url: http://guindo.pntic.mec.es/jmag0042/alphaspa.html
UNICODE CLASSICAL GREEK INPUTTER2 Anche l’INPUTTER2 con interfaccia in lingua inglese, realizzato da James Naughton, presenta le due aree di lavoro, pulsantiera e lavagna (come il Tecleador) su cui scrivere con font unicode e poi esportare il testo copiandolo e poi incollando su altra pagina. E’ possibile selezionare il font che si preferisce tra: Aisa Unicode, Arial Unicode, Athena Unicode, Cardo, Palatino Linotype, Vusillus ed altri ancora. Il programma si trova all’url: http://www.liberliber.it/biblioteca/collaborare/nuovo_testo/unicode_classical_greek_inputter.htm
Macro e affini... Per chi comunque ha necessità di utilizzare ancora font preunicode, senza utilizzare i software sopra indicati, ecco alcuni consigli per poter lavorare con i testi in Greco politonico.
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