La creazione degli utenti in un Domain Controller (DC) Windows 2000 Server o semplicemente su un server, non presenta differenze rilevanti rispetto a un Windows 2003. Le informazioni contenute in questa guida possono pertanto essere ritenute valide per entrambi i sistemi, DC o Server. Si tratteranno qui i tre punti fondamentali:
Creazione di un account utente Per creare un account utente selezionare: Utenti e computer di A.D . Utente Azione Nuovo utente (Chiameremo questo utente Modello) Anche se non si specificano le altre impostazioni, l’utente appartiene al dominio, e pertanto può accedere al sistema localmente, o da una qualunque macchina della rete, o da una macchina specifica, in base ai diritti concessi con le Policies. Creazione della Home Directory dell’utente L’Home Directory è una cartella a cui può accedere solo il proprietario della cartella stessa. Tale cartella viene visualizzata nelle Risorse del computer di una qualunque Workstation del Dominio a cui l’utente fa accesso e permette all’utente stesso di operare sui propri file memorizzati sul Server, senza sfogliare Risorse di rete. L’Home Directory ha quindi una posizione centralizzata sul server. Per creare la Home Directory di un utente effettuare i seguenti passi:
La figura mostra la scheda Profilo con il caricamento della Home Directory. Se l’account è un utente modello, copiando questo account, anche gli altri utenti avranno la Home Directory sotto la stessa cartella condivisa (es:Utenti), ma con il proprio nome. Profili Quando un utente si connette in rete, Windows verifica se l’utente ha un profilo centralizzato. In caso positivo lo carica, diversamente carica il profilo default. I profili funzionano solo su macchine Windows in cui il file system è NTFS. Per gli altri sistemi operativi occorre creare l’ambiente utente attraverso uno script di logon, oppure con System Policy Editor. I profili non possono essere usati su macchine Unix, MS-DOS, WfW. Vediamo di seguito come associare un profilo ad un utente o ad un gruppo. Profili utente predefinito e locale Quando si crea un utente, e non si specifica il profilo, Win2000/2003/XP crea per default il suo profilo sotto la cartella Documents and Settings del sistema locale a cui l’utente ha fatto accesso. Tale cartella rimane sempre visibile a tutti gli utenti che hanno l’accesso alla partizione in cui è installato il S.O. La creazione del profilo avviene quindi solo nel computer locale a cui l’utente è connesso e quando l’utente si connette per la prima volta. Il profilo assegnato all’utente è il profilo predefinito. Il profilo utente permette di impostare l’ambiente di lavoro dell’utente, poiché contiene le impostazioni per il desktop e per i programmi. L’utente infatti, nel caso in cui nel suo profilo vi sia il file Ntuser.dat può modificare le impostazioni; in tal caso al successivo collegamento troverà, sul computer locale, le impostazioni modificate. Selezionando Pannello di controllo Sistema (Avanzate) Profili utente Impostazioni, si può vedere che l’utente creato senza la specifica del profilo è di tipo locale. La figura che segue mostra le fasi suddette. Profilo utente itinerante o roaming Questo profilo permette all’utente di avere sempre lo stesso ambiente di lavoro, a prescindere dal computer Windows a cui si collega. Anche a questo profilo viene associato il file Ntuser.dat, e pertanto può essere modificato dall’utente. Per rendere un profilo roaming occorre che venga specificato in quale cartella del server è contenuto tale profilo. Infatti se questo non viene specificato, il sistema crea un profilo locale, sotto la cartella di sistema Documents and Settings, avente lo stesso nome dell’utente. Per creare un account utente roaming fare i seguenti passi:
Il nome di quest’ultima cartella può coincidere con il nome dell’utente (es: Modello o %username%), se si vuole individuare facilmente il profilo dell’utente stesso. La cartella che contiene tutti i profili (es: Profili), deve essere condivisa, altrimenti il sistema non riuscirà a raggiungerla passando tramite il server, e pertanto in fase di connessione segnalerà "il tuo profilo non è roaming, il sistema ti sta assegnando il profilo locale"; un esempio valido è \\Pc-10\Profili\%username%. Ovviamente PC-10 è il nome del server Se non si vuole condividere la cartella, nel box Profilo Utente occorre specificare il Path completo senza ricorrere alle risorse condivise, in tal caso un esempio valido è D:\Profili\%username% .La voce %username% assegna alla cartella che deve contenere il profilo utente, lo stesso nome dell'utente. Completate queste operazioni il profilo diventa roaming. Per effettuare il controllo selezionare Pannello di controllo Sistema Avanzate Profili utente; si può vedere che l’utente creato con la suddetta procedura è di tipo roaming.
Profilo roaming, copiato da un profilo già esistente: Per copiare il profilo di un altro utente (es: Modello), occorrono due fasi:
Per fare questa operazione, faremo riferimento al profilo di un utente già creato e chiamato Modello. Nella fase1, le operazioni da fare sono:
Se non viene specificato il nome utente, o un altro nome per il profilo, il file viene posizionato nella cartella condivisa, che nel nostro esempio è la cartella Profili. In questa cartella non si possono poi caricare altri profili poiché si sovrapporrebbero, sovrascrivendo i profili precedenti. Se si mette il nome utente, il profilo viene caricato sotto una cartella con lo stesso nome dell’utente, che a sua volta si trova nella cartella che si è creata e condivisa all’inizio del processo (Profili). Fase 2:
Quando l’account modello non serve più si può eliminare. Tuttavia anche se si cancella un account, il suo profilo non viene cancellato. La rimozione della cartella contenente il profilo deve essere fatta manualmente. Profilo utente bloccato Un profilo utente bloccato, è un profilo che non può essere modificato dall’utente, pertanto spesso si utilizza per assegnarlo a più utenti che necessitano della stessa configurazione. Anche se un utente modifica le impostazioni, alla successiva connessione troverà quelle originali. Se l’utente non è bloccato, tutte le modifiche che egli apporta (per es. sulle proprietà dello schermo) vengono salvate in netuser.dat. Per bloccare un profilo occorre modificare Ntuser.dat in Ntuser.man, nella cartella in cui si trova il profilo stesso. Questa cartella sarà Documents and Settings se il profilo è locale, oppure la cartella condivisa che contiene i profili (esempio Profili) se è roaming. Il file da rinominare è quello che ha l’icona di Windows. Se si copia il profilo di un utente bloccato anche il nuovo utente sarà bloccato. Se l’intervento viene effettuato sulla cartella che contiene un profilo comune a più utenti, allora tutti gli utenti il cui profilo punta a tale cartella avranno il profilo bloccato. Profilo centralizzato-bloccato comune a più utenti Questo profilo permette ad un gruppo di utenti di avere sempre lo stesso ambiente di lavoro, a prescindere dal computer a cui si collega. Le operazioni da fare differiscono da quelle necessarie nel caso di un singolo utente solo perché il profilo dell’utente modello deve essere mandatory. Pertanto le operazioni da fare sono:
Tutti gli utenti del gruppo hanno adesso il profilo bloccato. Per effettuare modifiche a tutto il gruppo basta ora connettersi come amministratore e modificare il profilo comune che si trova nella cartella condivisa (\Profili\ProfiloProf), in quanto tutte le modifiche effettuate sul modello si ripercuoteranno su tutti gli utenti del gruppo. 8 agosto 2004 |