Il software è prodotto da Altiris (http://www.altiris.com) nel cui sito è possibile recuperare una demo perfettamente funzionante. Il programma è in lingua inglese e ha un manuale nella stessa lingua in formato pagine Web, di facile comprensione e ricco di procedure spiegate passo a passo. Imageblaster comprende una serie di tool dalle diverse funzioni:
Nei due diagrammi qui riprodotti, tratti dal sito della software house, è descritta la procedura:
Nelle prove effettuate, ho clonato una partizione da 4.3 Gb e l'ho ripristinata in un disco da 6.4 Gb. Nel disco target si è prodotta una partizione di 4.3 Gb, assieme a 2.1 Gb di spazio inutilizzato. Ho dovuto creare una partizione estesa alla quale ho assegnato il disco D:. In seguito, utilizzando software come Partition Magic, si possono ridimensionare le due partizioni a piacere. Imageblaster, in verità, ha una voce di menu riferita al "Resize partition", ma non ha funzionato. Confesso, tuttavia, di non avere approfondito la questione. Creare un'immagine Per prima cosa, è necessario creare il dischetto DOS dal quale far partire la rete. Imageblaster ci viene incontro con una procedura automatizzata, il "Boot Disk Wizard". Nella prima fase, viene creato un disco DOS avviabile, a meno che già non se ne disponga, come dice la finestra di dialogoa fianco. La fase successiva serve a installare nel dischetto i driver di rete; vengono chiesti il tipo di rete in uso (Windows o NetWare) e il path dei drivers. Nel caso in cui il Microsoft Network Client for MSDOS v3.0non sia disponibile, il wizard tenta di collegarsi a un sito FTP di Altiris per scaricarlo. L'immagine che segue si riferisce a questo passaggio. Il Wizard, infine, richiede i driver della scheda di rete. Se tutto ha avuto buon fine, viene creato il dischetto contenente i file necessari a mettere in rete il computer e a mappare la directory del server che dovrà contenere l'immagine. Appena si dispone del dischetto, si può procedere alla clonazione. Si inserisce il dischetto, senza protezione in scrittura, nel computer spento e lo si accende. Se i driver sono corretti, viene avviata la rete e viene chiesto il nome dell'utente: bisogna rispondere con "Administrator" e un'eventuale password. Se la procedura di logon ha avuto esito positivo, ci si trova nella directory mappata con l'esecuzione del programma IBMASTER. IBMASTER partirà mostrando la seguente schermata: I comandi sono facilmente comprensibili:
Per creare l'immagine si deve, ovviamente, scegliere la prima voce di menu,"Upload to image file". Si passa quindi alla scelta del disco: e a quella della partizione: Scelta la partizione, viene richiesto il nome dell'immagine; si sceglierà il nome desiderato con l'estensione .img e il file si posizionerà nella directory mappata: A questo punto, Imageblaster consente di definire alcuni parametri dell'immagine, ad esempio la presenza di compressione, il master ID, note per ricordare cosa contiene la partizione, la rimozione di eventuali partizioni Bootworks del disco target: Se tutto è corretto, Imageblaster inizia il suo lavoro: Il System Administrator può, a questo punto, dedicarsi ad altro e ritornare a lavoro terminato. Rielaborare un'immagine Altiris Imageblaster ha un solo tool che lavora sotto Windows: Image Explorer. Il programma è di uso molto semplice e consente di caricare un'immagine, visualizzarne i contenuti, cercare i file, cancellarli, sostituirli o estrarli. Inoltre, è utile per visualizzare le proprietà dell'immagine, ovvero della partizione che l'ha generata: Ripristinare un'immagine Ripristinare un'immagine è una procedura ancora più semplice. Occorre soltanto tenere presente che il disco o i dischi target devono essere almeno partizionati, secondo le scelte del System Administrator, ma possibilmente in una dimensione superiore a quella del disco clonato. Nei test ho partizionato il disco come partizione DOS primaria occupando tutto lo spazio; non è necessario, invece, formattare. Si esegue il programma da dischetto, come per la clonazione, ma al menu si sceglie la voce "Download from image file"; alla finestra di richiesta si inserisce il nome dell'immagine che dovrà, ovviamente, essere presente nella directory mappata. IBMASTER partirà e ripristinerà l'immagine. Al termine della procedura, si spegnerà il computer e lo si riavvierà; se non ci saranno stati problemi, il boot del sistema operativo avrà luogo correttamente. Non pensate che così il lavoro sia finito. Se i computer di origine e quello di destinazione erano perfettamente uguali, allora non dovrebbe esserci quasi altro da fare; se erano diversi, bisognerà aggiustare le cose. In entrambi i casi si dovrà comunque modificare il nome del computer target nella rete e nel dominio, in quanto sarà uguale a quello del computer origine. Ma di questo abbiamo parlato nella pagina precedente. Ripristinare un'immagine Altiris Imageblaster è un buon prodotto. Suoi punti di forza sono la semplicità d'uso e la facilità con cui si preparano i dischetti di lavoro. Un solo problema: non ho idea se sia commercializzato in Italia. |