Il software è prodotto dalla famosa software house Symantec, che tra l'altro produce le celebri Norton Utilities e l'altrettanto noto Norton Antivirus. Nel sito http://www.symantec.com è possibile recuperare una demo perfettamente funzionante. Il programma è in lingua inglese, anche se non escludo che possa entro breve tempo essere localizzato. Il manuale, presente anche in formato PDF, è completo e comprensibile. Esistono due versioni del pacchetto, una base e una versione Enterprise che possiede anche un modulo console a 32 bit per il controllo e il post-processing a distanza. Una volta installato, Ghost presenta alcuni moduli:
Nel caso di colelgamento tra due macchine in rete, le istruzioni consigliano di utilizzare il NetBIOS, creando un dischetto di avvio che contenga il software e i driver necessari. Norton Ghost non dispone di un wizard apposito per la creazione del dischetto DOS avviabile, ma il manuale riporta le semplici procedure. Nel caso si utilizzi un file server NT come deposito delle immagini, è necessario mappare la cartella relativa, e le istruzioni propongono di creare un dischetto contenente i driver DOS di rete, partendo dal "Network Client Administrator" di Windows NT4 Server. Creare un'immagine Il programma si esegue lanciando il programma DOS Ghost.exe. L'interfaccia è semplice. Le possibilità offerte sono diverse:
Il programma consente di modificare le principali opzioni e di determinare eventuali segmentazioni delle immagini. La figura seguente mostra la schermata iniziale di scelta del disco da clonare: e quella per la scelta del disco destinazione: Il Multicasting Norton Ghost, come i software concorrenti, ha la possibilità di inviare un'immagine in contemporanea a piu' client. Per fare questo è necessario creare dischi di rete che permettano l'accesso contemporaneo da più postazioni alla cartella mappata che contiene le immagini. Il programma dispone di un modulo wizard apposito. Le procedure per la creazione dei dischi di rete possono variare, in base al tipo di rete installata. Dapprima il programma chiede quale sia la scheda di rete presente nella macchina, proponendone un'elenco. Nel caso non si sia così fortunati da avere una scheda presente nell'elenco, è necessario procedere alla creazione di un nuovo modello; bisogna disporre dei driver della propria scheda e scegliere se usare i Packet Driver o i drive NDIS2. Scelta la seconda ipotesi, viene chiesto il percorso in cui trovare i file Protman.dos, Protman.exe e Netbind.com. Se ne siamo sprovvisti, Ghost ci aiuta indicando il sito FTP di Microsoft ove recuperarli: A questo punto è necessario indicare dove trovare i driver DOS della scheda e i parametri. Se il dischetto dei driver contiene il classico file OEMSetup.inf, Ghost cerca di reperire da questo le informazioni. Altrimenti, sarà il System Administrator a provvedere. Vengono poi chiesti il percorso del programma Ghost.exe e la configurazione del protocollo TCP/IP, ovvero se gli indirizzi debbano essere assegnati da un server DHCP o essere statici: Si chiede infine il numero dei dischi da preparare e su quale driver operare. Al termine delle operazioni, si disporrà dei dischi da utilizzare sui client per la creazione o il ripristino di immagini. Per questa operazione è necessario attivare il modulo "Multicast Server" nel quale è possibile indicare quali operazioni compiere e verificare che esse abbiano buon esito: Le opzioni sono abbastanza semplici: per inviare un'immagine ai client connessi si spunta il flag "Load to Clients"; per creare un'immagine da un client e scaricarla sul server, si deve settare il flag "Dump from Client"; per scegliere se clonare una partizione o un disco, si sceglie il flag corrispondente e si indica il nome dell'immagine. Nella cartella di Ghost è anche presente una versione DOS di Multicast Server con interfaccia a linea di comandi, che può essere utilizzata paretndo dal disco di rete. Ghost Explorer Questo modulo ha la funzione di vedere il contenuto delle immagini, di aggiungere o cancellare file delle immagini, oppure di creare o ripristinare immagini su una macchina in locale. L'interfaccia è di semplice uso: Ghost Walker Si tratta di un programma DOS, non utilizzabile in finestra DOS di Windows 95-98 o NT, che provvede alle modifiche del SID per evitare che esistano più computer con lo stesso nome in una rete. Funziona più o meno come Sidgen ma, come abbiamo detto nella pagina introduttiva, il problema può essere risolto con una semplice operazione di escluzione della macchina clonata dal dominio e con la sua successiva reintroduzione. Conclusioni Norton Ghost, come d'altra parte quasi tutti i programmi Symantec, è un prodotto di alto livello e dotato di una ricca documentazione. A mio avviso, lascia un po' a desiderare per quanto riguarda l'aiuto nella preparazione dei dischi di rete ma, una volta imparato a farlo, i problemi saranno risolti. |